Filtri per il recupero dell’acqua di processo
Un sistema di filtrazione delle acque di processo, appositamente progettato, è in grado di recuperare in maniera efficiente ed efficace le acque bianche, le cariche, le fibre ed il calore da una molteplicità di applicazioni diverse. Tra le più diffuse ricordiamo il trattamento dell’acqua chiarificata dei flottatori, dei “save-all” e dell’acqua del sottotela.
Il RotoFlex™ si avvale di un sistema di pulizia della tela filtrante unico e brevettato in grado di rimuovere dalla superficie della stessa i contaminanti trattenuti e di mantenerne aperta la struttura. La tela filtrante del RotoFlex, di forma conica, è appesa a un supporto ad anello libero di ruotare su se stesso. La tale filtrante non è in contatto con nessuna parte meccanica del filtro. Il flusso da trattare viene inviato contro la tela con una certa angolazione. Per effetto della spinta del getto, la tela filtrante inizia a ruotare su se stessa assumendo l’andamento caratteristico di una sinusoide. Il movimento ondulato della tela permette il distacco delle fibre e dei contaminanti presenti sulla superficie della stessa senza l’utilizzo di uno spruzzo o di una raschia di pulizia. Il flusso di alimentazione favorisce la fuoriuscita verso la camera di raccolta centrale del materiale trattenuto dalla tela.
La tecnologia del filtro tipo Gravity Strainer serie 4000, viene utilizzata per la rimozione delle particelle sospese. E’ raccomandato per applicazioni con solidi sospesi inferiori a 1000 ppm e con taglie di elementi filtranti tra 60 e 200 mesh (75-233 micron).
Il filtro tipo VA è una versione potenziata del Gravity Strainer. L’unità, grazie all’applicazione del vuoto, può arrivare a trattare carichi in ingresso fino a 5000 ppm (0,5% di consistenza) con tele filtranti molto fine, sino a 325 mesh (44 micron).